Povera donna! Morsa ed era incinta,
Ed a lei dentro il feto incancrenisce
In un'ameba grassa e variopinta,
Che simile a una larva la ghermisce,
Di nero sangue è la placenta intinta,
Che il piccolo nell'utero lambisce,
Con gran ferocia e tutta la sua grinta,
Perché con desiderio l'appetisce.
E la donna ne muore a poco a poco,
Ché come da una tarma dall'interno
Ne è mangiata, e si fa più fioco
Il colorito che sul volto sta,
E patisce le pene dell'Inferno,
Ma da lontano il Vampiro guarda e fa:
- Muahahahahàhah,
Muahahahahahahahahahàha
Muahahahahahahahahahàha! -
sabato 15 novembre 2008
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