giovedì 13 novembre 2008

Jung, Alchimia e magia sessuale

Da un'attenta lettura di " psicologia e alchimia " si intende non solo
che Carl Gustav Jung praticasse l'alchimia spirituale ( la quale si
richiama a quegli ultimi alchimisti che sostennero che per fare
alchimia non vi è bisogno di entrare in laboratorio ), giungendo ad
una comprensione molto valida della stessa, ma addirittura arrivò a
definirne con chiarezza e dettaglio i canoni e le applicazioni,
giungendo ad adoperarla sui propri pazienti. ( C'è un caso
particolarmente importante in cui si richiama ad una nota figurazione
mitradica del Sole provvisto di appendice: ossia un chiaro simbolo
fallico ).
Meno documenti a proposito della Magia Sessuale, se escludiamo un vago
accenno nel volume dei coniugi Schreck " Demons of the flesh ", il più
completo volume mai scritto sull'argomento, almeno a mio avviso;
soprattutto, i due si dimostrano molto informati su una quantità di
cose ( ispirando tra l'altro una quantità di esposizioni in Rete che
non citano mai la fonte, in particolare su Aleister Crowley e sulle
origini di Scientology ), e non credo che abbiano inserito questa come
unica menzogna nell'ambito del testo.
Inoltre, alcuni riferimenti presenti negli scritti dello stesso
autore, a cominciare dalla figurazione solare di cui sopra, indicano
chiare allusioni alla materia; ciò, senza considerare che Jung si
interessò teoricamente e praticamente alle dottrine orientali, e tra
queste di larga importanza è il Tantrismo, che è, appunto, la Magia
Sessuale nella sua forma originaria.

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