Scorre da sola scivolando l'anta,
Non fu toccata da nessuna mano,
E' un'ombra di spettro che l'ammanta,
Perché la vuol far scivolare piano,
E il bando fu intrapreso invano,
Inutile fu il rituale santo,
Il vento si farà nero scrivano
Dell'ombre che ad esso vanno accanto.
E' un coro di morte che s'appressa
Dentro gli occhi della gatta nera,
Ma la notte si fa sempre più spessa,
E solo l'ombra si mostra sincera;
POi la bestiola ch'è confusa in essa,
Precipita ed urla nell'atmosfera.
lunedì 10 novembre 2008
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