Per il raggiungimento della migliore Comunione con il Demonio, il
lettore è invitato a recitare ritualmente questa Orazione a partire
dalla sesta ora del sesto giorno del sesto mese, per poi proseguire
per sei mesi recitandola alle sei del mattino e alle sei di sera:
indemoniamento assicurato anche per l'eventuale partecipazione ad uno
spettacolare esorcismo.
Tu schierasti le corna del conflitto,
Laddove c'era solo ipocrisia;
Unico tuo delitto
Tracciar per l'uomo una Nuova Via;
Per questo messo al bando
Dall'Ospite per unico comando,
Precipitasti dentro il Nero Abisso,
Tra le fiamme d'orgoglio e di disprezzo.
Pur se fu duro il prezzo,
Ancora tieni il tuo sguardo fisso
Contro il Regno dei Cieli.
I nobili guerrieri
Vichinghi sorti dalle epoche antiche
Ti bruciano l'incenso,
E contro le schiere tue nemiche
Rivolgono l'armi cerimoniali,
E' il pensiero intenso
Alle tue sofferenze ed ai tuoi mali,
Il viso si fa scuro,
Ed il cuore sempre più deciso e duro,
Ché ti si fe' grande ingiustizia,
Tristissima nequizia.
In ceppi venne messo il tuo orgoglio
Nella Città di Fiamme,
Ma non ne scaturì lamento o doglio:
Un regno di bailamme
Creasti a parodia di Ciò ch'è in Alto,
Un orrido avamposto
Per ribaltar dal trono di basalto
L'Ospite, e poi prenderne il posto.
E rovesciando il suo simbolo sacro,
Il ligneo simulacro,
Deriderlo nel suo rovesciamento.
E' questo il sentimento
Con cui ti invoco nella mia preghiera,
Essa è oscura e nera,
Con cui ci uniamo nel comune intento:
La vittoria finale,
Per rovesciare il Cielo come un guanto,
Tema di ciò ch'è santo,
E porre il mondo sotto il Tuo stivale.
lunedì 10 novembre 2008
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